Addominoplastica
Nel campo della chirurgia plastica della parete addominale le tecniche adottate variano a seconda dei casi. È necessario, pertanto, tener conto di molteplici parametri:
- L'importanza dello spessore del grasso presente
- Lo stato della pelle
- La morfologia della paziente
LE PROCEDURE
In presenza di una richiesta di correzione estetica addominale, due sono le possibili procedure da adottare: si può ricorrere ad una lipoaspirazione isolata, oppure ad una addominoplastica.
Ogni qualvolta ci si trova di fronte quadri clinici che presentano un notevole rilassamento della pelle oppure numerose smagliature, vedi cicatrici, la lipoaspirazione isolata risulterà insufficiente e sarà necessario ricorrere ad una plastica addominale.
Le cause di questi quadri clinici sono molteplici. Più frequentemente sono dovute a gravidanze ripetute che determinano spesso smagliature e rilasciamento della parete addominale, oppure a diete ripetute interrotte da una ripresa dell'eccesso ponderale.
L'OBIETTIVO
L'obiettivo di questo intervento è di rimuovere la cute danneggiata (rilassata, cicatriziale o “smagliata”) utilizzando la cute sana limitrofa. In genere viene associata, nel medesimo tempo operatorio, la plastica dei muscoli addominali sottostanti (cura della diastasi dei muscoli retti addominali, cura dell'ernia ombelicale), restituendo così tonicità all'addome.
La plastica addominale consiste, quindi, nel praticare l'asportazione di una estesa losanga di pelle, corrispondente a tutta o una parte della regione situata tra l'ombelico ed il pube. La cute soprastante di buona qualità, situata generalmente al disopra dell'ombelico, sarà liftata verso il basso in modo da chiudere il difetto residuo. L'ombelico è conservato e riposizionato nella sede normale.
Una tale chirurgia esita sempre in una cicatrice più o meno lunga e più o meno nascosta, secondo l'importanza e la localizzazione della cute danneggiata di cui si è proceduto all'asportazione. Più spesso tale cicatrice è situata subito al disopra dei peli pubici, prolungandosi più o meno nelle pieghe inguinali. La sua lunghezza è facilmente prevedibile prima dell'intervento.
L'addominoplastica si effettua in anestesia generale. La cicatrice è spesso rosea durante i primi 2-3 mesi. Il risultato non può essere giudicato che a partire da un anno dopo l'intervento.