Mastopessi

La mastopessi è la soluzione chirurgica al problema del seno cadente che riguarda principalmente donne che hanno da poco terminato un periodo di gravidanza o di allattamento.
I tessuti del seno tendono a rilassarsi sino a determinare una sgradevole caduta verso il basso.

Che cos’è la mastopessi?

La mastopessi o lifting al seno, è un intervento di chirurgia estetica finalizzato alla correzione della ptosi mammaria, ovvero il cedimento verso il basso del seno.

La ptosi mammaria dipende da fattori come: perdita o aumento di peso repentino, diverse gravidanze, invecchiamento ed altro.

L’aspetto delle mammelle viene migliorato alzando i tessuti, rimuovendo la pelle in eccesso e riposizionando areole e capezzoli. Il lifting permette di ottenere la forma e il volume che più si addicono al profilo del paziente.

È opportuno sottolineare che i risultati di una mastopessi sono duraturi ma non permanenti. Data l’assenza di protesi, il seno seppur sollevato sarà sempre condizionato dallo stile di vita e dall’inevitabile scorrere del tempo.

In cosa consiste l’intervento di mastopessi?

La mastopessi è un tipo di intervento che prevede l’anestesia totale e per questo il ricovero in day-hospital.

A meno che non si opti per l’innesto di protesi, le incisioni praticate sono 3:

  • La prima incisione è lungo il perimetro dell’areola per alzare il capezzolo dal solco sottomammario in cui si nasconde, e vengono corrette eventuali difformità come areole troppo grandi e/o irregolari.
  • La seconda percorre verticalmente il perimetro dell’areola fino al solco sottomammario.
  • La terza incisione è lungo il solco sottomammario e insieme all’incisione verticale serve per alzare i tessuti e procedere con il rimodellamento.

Se la mastopessi viene eseguita non solo per sollevare il seno ma anche per ridurlo, verrà rimosso una parte del tessuto ghiandolare e adiposo fino a ottenere la forma e il volume concordati.

Nel caso in cui sia necessario l’impianto di protesi, queste verranno posizionate seguendo la tecnica concordata durante il colloquio informativo.

Una volta terminato l’intervento si procederà con la sutura dei tessuti e con il bendaggio del seno.

Quando fare l’intervento di mastopessi?

Questo tipo di intervento è rivolto a chi presenta:

  • Un seno cadente
  • Un seno piccolo e poco tonico
  • Capezzoli rivolti verso il basso
  • Piega sottomammaria parzialmente o completamente coperta

In chirurgia vengono classificati 4 gradi di ptosi mammaria, e a seconda della gravità viene valutata l’ipotesi di eseguire una mastopessi con protesi per ottenere il risultato ottimale per il paziente.

In Italia, la normativa prevede che nessuno al di sotto dei 18 anni di età compiuti possa sottoporsi a questa tipologia di interventi, la ragione di tale legge è anche scientifica: intervenire prima che lo sviluppo fisico e ormonale sia completo infatti, potrebbe intaccare i risultati nel lungo termine.

Quanto dura l’intervento?

L’intervento di mastopessi ha una durata che varia da un’ora e mezzo a circa tre ore: quello che incide su questa forbice temporale è la tipologia di tecnica utilizzata ed eventuali complicanze che possono sorgere nel paziente.

Assolutamente indolore, la mastopessi termina con una medicazione e l’uso di un reggiseno appropriato.

Cosa non fare dopo l’intervento di mastopessi?

Dopo l’intervento di mastopessi, dolori al seno e gonfiori sono del tutto normali, verranno comunque prescritti dal chirurgo analgesici e antidolorifici da assumere durante la fase di recupero.

Nelle prime 48 ore successive bisogna rimanere a riposo, solo dopo almeno 7-10 giorni è possibile riprendere la propria routine evitando però sforzi e movimenti che potrebbero compromettere la zona trattata.

Entro 12 giorni vengono rimossi i punti di sutura, tolte anche le medicazioni per almeno un mese bisognerà indossare un reggiseno sportivo o contenitivo per non compromettere il risultato finale.

Dopo 3 settimane sarà possibile riprendere le normali attività, compresa quella sportiva.

Le cicatrici hanno percorso di guarigione a sé stante poichè percorrono aree diverse della mammella, nonostante ciò sbiadiscono col passare del tempo risultando quasi invisibili.

Quanto costa l’ intervento di mastopessi?

Il costo dell’intervento di mastopessi è condizionato da diversi fattori tra cui il tipo di anestesia praticato, il tipo di ricovero, la difficoltà e la durata presunta dell’intervento e la tipologia di tecnica concordata con il chirurgo.

Per saperne di più non esitare a contattare lo studio del Dottor Carmine Andrea Nunziata per richiedere una consulenza o prenotare una visita.

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Il Dottor Andrea Nunziata sarà lieto di accoglierti nel suo studio per rispondere a tutti i tuoi dubbi e approfondire qualunque richiesta tu abbia in merito ad un possibile intervento di chirurgia estetica.






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